Televisione si, o televisione no? Questo è il problema?
Televisione e bambini, come comportarsi?Spesso e volentieri mi ritrovo di fronte a questo aggeggio che abita nelle nostre case ormai da molti anni e mi fermo a riflettere su quanto abbia cambiato il nostro modo di vivere la quotidianità all’interno della nostra, di casa. Direi che, oramai, la televisione si ritrovi a metà tra il nostro migliore passatempo nei momenti di solitudine e un’arma con cui fare i conti.
Chissà come la pensano i vostri bimbi? Probabilmente la concepiscono come una scatola magica capace di farli sognare, anche se a noi sembrano tante marionette incantate di fronte ad un aggeggio impersonale…
Ogni tanto, quando ci sono i miei nipoti a casa, si ritrovano a scegliere tra la miriade di giochi e spesso sento dire la fatidica frase… “Posso guardare un pochino di cartoni animati?”… E lì, scatta il putiferio: una lotta nel mondo degli adulti, per meglio decidere sul piano d’azione! La diplomazia, però, vince su tutto: 10 minuti e poi, via!, a giocare!!! Inizialmente a questa proposta, specialmente il bimbo più grande storceva il naso, però poi si è abituato. Pian piano le richieste e i ‘patteggiamenti’ si sono evoluti e si è arrivati a una sorta di compromesso: si sceglie una cassetta e si guarda tutti insieme il cartone animato, con aggiunta di spiegazione (nonchè di riflessione) della storia scelta.
Che dire? Vi consiglio caldamente questo tipo di percorso. Vi permetterà di iniziare a condividere qualcosa di nuovo con i vostri piccoli e di scegliere qualcosa di saggio e consapevole per loro! Si sentono importanti, continuando a sognare attraverso una favola che potrete anche leggergli attraverso un libro nell’ora della buona notte e, perchè no?, magari potrete ritrovare quel bimbo che c’è in voi, ricordando quant’era magico quello stesso momento quando lo vivevate voi in prima persona.
“Tanta voglia di crescere per poi accorgersi che rimanere bambini è la cosa più bella che ci sia”
_ Peter Pan